Invito a leggere il libro come si legge un gran bel saggio, ma anche un romanzo swiftiano, l’ironia pungente che lo pervade lo rende più che mai godibile e il tema e’ d’attualità, forse oggi ancora più di ieri: si disserta attorno al corpo delle donne ma anche degli uomini, all’immaginario collettivo veicolato dai media, dalla cattiva maestra televisione ma anche dalla letteratura e dal cinema italiota usa e getta.
Indimenticabili i brani su Beautiful, “verso l’irrealta’” tra donne in perenne abbigliamento da cocktail e uomini caricaturali, con tratti ipervirili, che non accettano il tempo che passa (e se state pensando a qualche Napoleone nostrano siete nel giusto).