» miele amaro (la peste degli eucalyptus sardi)

Qualche tempo fa sono andata a trovare Consuelo, che alleva api da alcuni anni a Uta. Tra le sue specialità c’è il miele di eucalyptus. Buonissimo.

Ma da un po’ di tempo i suoi eucalyptus si sono ammalati; e mica solo i suoi… nel Sarrabus e in Baronia le piante stanno morendo lentamente… colpa di un parassita di origine australiana (Psylla Lerp) che ha infestato la California, il Messico, il Sud America, il Portogallo, la Spagna e il Nord Africa, e ora anche tutta la Sardegna.

La storia non e’ una novita’, gli apicoltori sardi avevano anche scritto al Presidente Napolitano, per chiedergli di concedere l’ingresso in Italia del suo antagonista, un simpatico insetto chiamato Bliteus psyllaephagus che si nutre appunto del temibile Psylla Lerp. Occhio per occhio insomma.

Ma c’e’ un decreto legge, se ho bene compreso, che blocca in Italia ogni possibilità di controllo biologico di organismi nocivi, introdotti accidentalmente da altre aree del mondo.

Laore ha calcolato una diminuzione sino al 50% della produzione di miele senza contare il danno al paesaggio, ci sono zone dell’Isola dove l’unica ombra, volenti o nolenti, è quella offerta dall’esotico eucalyptus, importato dall’Australia per rimboschire la Sardegna nelle zone aride, usato molto anche nei campeggi e villaggi turistici, che ne avrebbero ugualmente danno se queste piante scomparissero.

Per chi volesse saperne di piu’ ecco l’articolo da cui ho tratto le immagini: http://ucanr.org/repository/cao/landingpage.cfm?article=ca.v054n06p8&fulltext=yes

Sin qui la situazione sino a metà giugno scorso. Spero si risolva presto e bene, o il miele per questi produttori sara’ davvero amaro.